Un Regolamento Contrattuale può contenere limitazioni all’uso della proprietà esclusiva di ciascun condomino. Ad esempio, si può impedire l’uso dell’abitazione come laboratorio industriale, sala da ballo, sede politica. Si può anche prevedere che i box siano venduti o affittati solo a condomini. Ed anche prevedere l’applicazione di criteri di riparto delle spese che non risponda ai valori proporzionali dei singoli immobili. Tali limitazioni, come già chiarito, sono ammesse e sono immodificabili, salvo la diversa volontà unanime di tutti i Condomini. Un Regolamento contrattuale, però, può contenere altresì regole circa le modalità di fruizione degli spazi e servizi condominiali. Tali regole, invero, seppure contenute in un Regolamento di Condominio contrattuale, ovvero redatto dal costruttore, dall’unico proprietario o con la volontà unanime di tutta l’Assemblea, sono modificabili secondo l’art. 1138 dalla volontà Assembleare che rappresenti la metà del valore del Condominio.